Meta Quest 3 sbarca sui voli: Lufthansa apre la strada all’intrattenimento VR in alta quota
Mario Lattice Meta rivoluziona l’intrattenimento a bordo portando la realtà virtuale tra le nuvole. Dopo il successo del programma pilota con Lufthansa, l’azienda ha annunciato l’intenzione di espandere Meta Quest 3 ad altre compagnie aeree, offrendo ai passeggeri un’esperienza di viaggio immersiva e innovativa.
Meta Quest 3 sui voli: realtà virtuale oltre i confini terrestri
Nel 2024 Meta ha introdotto la modalità Viaggio, progettata per permettere l’uso dei visori anche in ambienti in movimento come aerei e treni. Grazie a questa funzione, i passeggeri possono vivere esperienze virtuali mozzafiato pur rimanendo seduti al proprio posto. Il visore Meta Quest 3 supporta sia VR che realtà mista, offrendo la possibilità di isolarsi completamente o restare connessi all’ambiente circostante.
Il dispositivo integra anche il tracciamento delle mani, eliminando la necessità di controller fisici — un vantaggio importante in spazi ristretti come una cabina aerea.
Lufthansa e Meta: una partnership premiata
Durante la fase di test, quasi 4.000 passeggeri Lufthansa hanno provato il visore a bordo. Il feedback è stato estremamente positivo, al punto da valere a Meta, Lufthansa e allo sviluppatore MSM.digital il prestigioso premio APEX 2025 per il miglior intrattenimento di bordo.
Björn Becker, rappresentante del Gruppo Lufthansa, ha sottolineato l’entusiasmo dei passeggeri per l’esperienza, mentre Sarah Malkin di Meta ha definito il progetto “un momento cruciale” per l’evoluzione della realtà virtuale applicata ai viaggi.
Intrattenimento a bordo: il futuro è immersivo
Chiunque abbia mai affrontato un volo intercontinentale sa quanto possa essere noioso il tempo passato a bordo. Con Meta Quest 3, i passeggeri possono viaggiare virtualmente in mondi alternativi, vivere avventure, esplorare ambienti interattivi o semplicemente rilassarsi in un ambiente digitale coinvolgente.
Questa iniziativa non è solo una novità per i viaggiatori, ma rappresenta anche un potente strumento di marketing esperienziale per Meta: permette a chi non ha mai indossato un visore VR di provare il prodotto in un contesto unico, trasformando potenziali curiosi in futuri clienti.
Verso una diffusione globale?
Meta non ha ancora svelato i nomi delle prossime compagnie aeree coinvolte, ma tutto fa pensare che l’espansione sia imminente. È probabile che i visori verranno inizialmente offerti ai passeggeri di business e prima classe, ma vista l’accessibilità economica di Meta Quest 3 e della sua variante più economica Quest 3S, anche chi viaggia in economy potrebbe decidere di portare con sé il proprio visore personale.
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