Cos’è il riavvio automatico su Android
Con l’ultimo update di Google Play Services (versione 25.14), in rilascio dal 14 aprile, i telefoni Android ottengono una nuova funzione di sicurezza: se rimangono bloccati e inutilizzati per tre giorni di fila, si riavviano automaticamente. L’obiettivo è impedire accessi non autorizzati e far sì che, dopo il reboot, lo sblocco richieda sempre l’inserimento del PIN o della password.

Perché serve questa misura
- Protezione dei dati: dopo un riavvio forzato, né il Face Unlock né l’impronta digitale funzionano fino al “primo sblocco” via codice. In questo modo i dati restano crittografati e più difficili da estrarre.
- Deterrente per i ladri: sapere che un dispositivo si riavvierà da solo in pochi giorni rende meno appetibile il furto, poiché diventa quasi impossibile prelevare informazioni sfruttabili.
- Allineamento con Apple: Google segue le orme di Apple, che ha introdotto la funzione “riavvio dopo inattività” con iOS 18.1 verso fine 2024, ottenendo feedback contrastanti dalle forze dell’ordine.
Come funziona il “primo sblocco”
- Riavvio forzato: il sistema rileva tre giorni di inattività e lancia il reboot.
- Blocco avanzato: al riavvio il telefono entra in uno stato “pre-primo sblocco”.
- Richiesta PIN: per riprendere l’uso è necessario inserire manualmente il codice di sblocco, assicurando che l’accesso biometrico rimanga inibito fino a quel momento.
Quando arriverà il nuovo update
L’aggiornamento è già disponibile su Google Play Services 25.14 dal 14 aprile, ma potrebbe richiedere fino a una settimana per raggiungere tutti i dispositivi Android compatibili. Ti consigliamo di controllare le impostazioni di sistema o il Play Store per verificare la presenza della nuova versione.
Conclusioni
Il riavvio automatico dopo giorni di inattività rappresenta un ulteriore baluardo contro accessi indesiderati e furti di dati. Assicurati di installare l’ultimo update di Play Services per proteggere al meglio il tuo smartphone Android.