
Dalla claustrofobia alla libertà: la realtà immersiva come terapia
Per milioni di persone in tutto il mondo, la paura di trovarsi in luoghi ristretti, ovvero la claustrofobia, non è un semplice disagio, ma un muro invisibile che limita drasticamente la quotidianità. Ascensori, metropolitane, piccoli uffici o, per alcuni, persino un indumento troppo stretto, diventano fonti di un'ansia paralizzante che può sfociare in veri e propri attacchi di panico. Eppure, la tecnologia sta offrendo una chiave inedita per abbattere questo muro, portando la psicoterapia in una nuova dimensione: quella della realtà virtuale (VR) come terapia. La Trappola dell'Evitamento: Perché la Claustrofobia Persiste Quando si manifesta una fobia, la risposta naturale…