Per molte attività fiscali, gli operatori (professionisti, imprese, intermediari fiscali) devono trasmettere digitalmente i modelli F24 (versamenti di imposte, contributi, tributi) all’Agenzia delle Entrate. Una delle modalità tecniche per farlo è tramite il Desktop Telematico.
Il Desktop Telematico è un’applicazione “contenitore” che consente di installare moduli operativi (come Entratel, FileInternet, moduli di controllo e autenticazione) e gestire operazioni come compilazione, controllo, autenticazione, invio e ricezione delle ricevute. Agenzia delle Entrate

Requisiti preliminari
Prima di procedere con l’invio via Desktop Telematico, verificare che siano soddisfatti i seguenti requisiti:
- Desktop telematico su Mac: installazione e configurazione
- I migliori servizi di assistenza Desktop Telematico (gratuiti e a pagamento)
- Desktop Telematico verifica aggiornamenti applicazione
- Abilitazione ai canali telematici
L’utente (contribuente o intermediario) deve essere abilitato ai canali Entratel o Fisconline. In genere, chi ha partita IVA e chi compensa crediti è obbligato a utilizzare il canale telematico. - Installazione del Desktop Telematico
Occorre scaricare e installare il software “Desktop Telematico” dal sito dei Servizi Telematici dell’Agenzia delle Entrate.
La versione più recente (al momento) è la 1.2.0 del 13/03/2024.
Il software è compatibile con vari sistemi operativi (Windows, macOS, Linux).
È importante verificare che Java Virtual Machine (JVM) sia presente e compatibile, così come eventuali utility o correzioni consigliate. - Modulo software “F24 OnLine” o software di controllo
L’Agenzia rende disponibile un pacchetto software denominato “F24 OnLine” da scaricare nella sezione “Software”.
Se si utilizza un software gestionale esterno per generare il file F24 telematico, è obbligatorio installare anche il modulo di controllo “Pagamenti con modello F24” affinché il file rispetti le specifiche tecniche dell’Agenzia. - Conto corrente abilitato per addebito
Se il file F24 contiene un saldo da versare (importi a debito), bisogna indicare un conto corrente (IBAN) su cui l’Agenzia possa addebitare i fondi. Le banche devono avere convenzione con l’Agenzia delle Entrate per accettare tali addebiti. - Compilazione del modello F24 (o generazione del file telematico)
Prima dell’invio, il modello F24 deve essere compilato – manualmente o tramite software – includendo tutti i dati richiesti: codici tributo, anno di riferimento, importi a debito e credito, compensazioni, dati anagrafici del contribuente, e così via. - Verifica di conformità (controllo tecnico)
Prima dell’autenticazione, il file telematico deve essere sottoposto a controlli che segnalino anomalie o errori (es. campi mancanti, importi errati). Se il file non supera i controlli, non può essere inviato.
Procedura operativa: invio file F24 con Desktop Telematico
Di seguito i passaggi tipici da seguire, una volta che il file F24 è pronto:
1. Avvio del Desktop Telematico e selezione area di lavoro
- Avviare l’applicazione Desktop Telematico.
- Se si utilizza la funzione multiutenza, selezionare l’area di lavoro associata al contribuente o all’intermediario che sta operando.
- Verificare che i moduli integrati (Entratel, FileInternet, moduli di controllo) siano aggiornati.
2. Inserimento del file da elaborare (controllo)
- All’interno del Desktop Telematico, scegliere il modulo che effettua il controllo (ad esempio “Controllo F24”) e importare il file telematico prodotto dal gestionale o dal software F24.
- Eseguire il controllo tecnico: il sistema segnala eventuali errori o anomalie che impediscono l’avanzamento del processo. Se ci sono errori, occorre correggere il file e ripetere il controllo.
3. Autenticazione del file
- Una volta che il file supera il controllo con esito positivo (nessun errore bloccante), si procede all’autenticazione. L’autenticazione consiste nell’apporre una firma elettronica che attesta la provenienza del file e ne garantisce l’integrità.
- In genere, l’autenticazione è una funzione integrata nel Desktop Telematico / modulo Entratel o FileInternet.
4. Invio del file autenticato
- Dopo l’autenticazione, si passa all’invio vero e proprio del file all’Agenzia delle Entrate. Nell’applicazione si accede alla funzione “Invio” o “Presentazione di documenti” e si allega il file autenticato.
- Il sistema restituisce una pagina di conferma dell’invio con un protocollo assegnato. Tuttavia, l’assegnazione del protocollo non garantisce che il file sia stato accettato definitivamente: occorre verificare l’esito.
5. Verifica delle ricevute
- Dopo l’invio, bisogna accedere nella sezione “Ricevute” o “Consultazione ricevute” per scaricare le ricevute di presentazione e di pagamento (o eventuali ricevute di scarto).
- Se il file è stato accettato, viene generata la ricevuta di avvenuta presentazione.
- In caso di errori, il sistema restituisce una ricevuta di scarto, con indicazione degli errori che hanno bloccato l’accettazione: il file va corretto e reinviato.
6. Archiviazione e registrazione
- È buona prassi salvare e archiviare le ricevute in formato digitale (pdf o xml).
- Se il file conteneva importi da versare, controllare la contabilizzazione del F24 nel sistema contabile, correlando l’esito dell’invio con l’operazione bancaria.
Flusso semplificato: modello F24 generato “in proprio” e importato in Desktop Telematico
Spesso il file F24 viene creato da software gestionali (es. software contabilità, moduli F24 integrati) e poi importato nel Desktop Telematico per controllo e invio. Il flusso tipico è il seguente:
- Nel software gestionale, compilare il modello F24, includendo debiti, crediti, compensazioni, dati anagrafici.
- Esportare il file in formato telematico (tipicamente .f24 o estensione prevista).
- Aprire Desktop Telematico → modulo di controllo → importare il file.
- Eseguire il controllo → autenticare → inviare → scaricare ricevute.
Molti software gestionali (es. soluzioni di commercialisti) integrano funzionalità che, dopo aver generato il file, consentono di lanciarlo direttamente in Desktop Telematico o nella console telematica del software. GBsoftware+1
Vantaggi e limiti dell’uso del Desktop Telematico
Vantaggi:
- Centralizzazione delle funzioni telematiche in un’unica applicazione (controllo, autenticazione, invio).
- Automazione degli aggiornamenti del software. Agenzia delle Entrate
- Controlli tecnici preventivi che riducono il rischio di errori in fase di trasmissione.
- Tracciabilità e gestione delle ricevute direttamente dallo stesso ambiente.
Limiti / aspetti di attenzione:
- Richiede un’installazione e configurazione iniziale (Java, compatibilità, ambiente operativo).
- Bisogna mantenere aggiornati i moduli interni e il software.
- Se ci sono errori nel file già creato dal gestionale, non è possibile procedere all’invio.
- In caso di scarto, serve intervenire manualmente e ripetere il processo.
- L’utente deve essere competente o avere supporto tecnico per gestire eventuali problematiche (errori, incompatibilità, scarti).
Errori comuni e come evitarli
Ecco alcune delle difficoltà che si possono incontrare e consigli per prevenirle:
Errore comune | Causa possibile | Soluzione / prevenzione |
---|---|---|
File non supera il controllo | campo mancante, dato non coerente, importo sbagliato | Verificare ciascun campo, utilizzare software aggiornato, controlli preventivi |
Autenticazione non possibile | modulo non aggiornato, errore di firma | Aggiornare i moduli, verificare le librerie di firma elettronica |
Invio non accettato (ricevuta di scarto) | dati non validi o incongruenti | Analizzare la ricevuta di scarto, correggere e reinviare |
Problemi di compatibilità Java / ambiente operativo | versione Java non corretta o mancante | Installare JVM compatibile, seguire le istruzioni del software |
Impossibilità di addebito sul conto | conto non convenzionato con l’Agenzia | Verificare che la banca abbia convenzione con l’Agenzia delle Entrate Agenzia delle Entrate |
Alternative e complementi
- Il servizio F24 Web dell’Agenzia delle Entrate permette di compilare e trasmettere il modello direttamente via browser, senza installare software. È particolarmente utile per contribuenti con esigenze ridotte. Agenzia delle Entrate
- Alcuni software gestionali integrano una console telematica interna che consente autenticare e inviare file senza uscire dall’applicazione. Ad esempio, la “Console Fiscale” del software GB consente queste operazioni direttamente dall’ambiente gestionale. GBsoftware – Guida generale
- In presenza di compensazioni o crediti INPS/INAIL, l’uso telematico diventa obbligatorio: i modelli F24 che contengono crediti compensati devono essere trasmessi esclusivamente via canali telematici. (Normativa di recente introduzione)
Conclusione
L’invio del file F24 tramite Desktop Telematico è una procedura consolidata per contribuenti e intermediari, utile per assicurare controllo, integrità e tracciabilità. Sebbene richieda una fase iniziale di configurazione e un’attenzione nella generazione del file, la piattaforma digitale rende efficiente e sicuro il processo di trasmissione.
Per chi opera frequentemente con modelli F24 e altri adempimenti telematici, apprendere bene questo flusso operativo rappresenta un investimento in affidabilità e automazione.