Come inviare il file F24 con Desktop Telematico: guida ufficiale passo passo 2025

Modulo controllo F24 in fase di validazione file

Per molte attività fiscali, gli operatori (professionisti, imprese, intermediari fiscali) devono trasmettere digitalmente i modelli F24 (versamenti di imposte, contributi, tributi) all’Agenzia delle Entrate. Una delle modalità tecniche per farlo è tramite il Desktop Telematico.

Il Desktop Telematico è un’applicazione “contenitore” che consente di installare moduli operativi (come Entratel, FileInternet, moduli di controllo e autenticazione) e gestire operazioni come compilazione, controllo, autenticazione, invio e ricezione delle ricevute. Agenzia delle Entrate

Modulo controllo F24 in fase di validazione file

Requisiti preliminari

Prima di procedere con l’invio via Desktop Telematico, verificare che siano soddisfatti i seguenti requisiti:

  1. Abilitazione ai canali telematici
    L’utente (contribuente o intermediario) deve essere abilitato ai canali Entratel o Fisconline. In genere, chi ha partita IVA e chi compensa crediti è obbligato a utilizzare il canale telematico.
  2. Installazione del Desktop Telematico
    Occorre scaricare e installare il software “Desktop Telematico” dal sito dei Servizi Telematici dell’Agenzia delle Entrate.
    La versione più recente (al momento) è la 1.2.0 del 13/03/2024.
    Il software è compatibile con vari sistemi operativi (Windows, macOS, Linux).
    È importante verificare che Java Virtual Machine (JVM) sia presente e compatibile, così come eventuali utility o correzioni consigliate.
  3. Modulo software “F24 OnLine” o software di controllo
    L’Agenzia rende disponibile un pacchetto software denominato “F24 OnLine” da scaricare nella sezione “Software”.
    Se si utilizza un software gestionale esterno per generare il file F24 telematico, è obbligatorio installare anche il modulo di controllo “Pagamenti con modello F24” affinché il file rispetti le specifiche tecniche dell’Agenzia.
  4. Conto corrente abilitato per addebito
    Se il file F24 contiene un saldo da versare (importi a debito), bisogna indicare un conto corrente (IBAN) su cui l’Agenzia possa addebitare i fondi. Le banche devono avere convenzione con l’Agenzia delle Entrate per accettare tali addebiti.
  5. Compilazione del modello F24 (o generazione del file telematico)
    Prima dell’invio, il modello F24 deve essere compilato – manualmente o tramite software – includendo tutti i dati richiesti: codici tributo, anno di riferimento, importi a debito e credito, compensazioni, dati anagrafici del contribuente, e così via.
  6. Verifica di conformità (controllo tecnico)
    Prima dell’autenticazione, il file telematico deve essere sottoposto a controlli che segnalino anomalie o errori (es. campi mancanti, importi errati). Se il file non supera i controlli, non può essere inviato.

Procedura operativa: invio file F24 con Desktop Telematico

Di seguito i passaggi tipici da seguire, una volta che il file F24 è pronto:

1. Avvio del Desktop Telematico e selezione area di lavoro

  • Avviare l’applicazione Desktop Telematico.
  • Se si utilizza la funzione multiutenza, selezionare l’area di lavoro associata al contribuente o all’intermediario che sta operando.
  • Verificare che i moduli integrati (Entratel, FileInternet, moduli di controllo) siano aggiornati.

2. Inserimento del file da elaborare (controllo)

  • All’interno del Desktop Telematico, scegliere il modulo che effettua il controllo (ad esempio “Controllo F24”) e importare il file telematico prodotto dal gestionale o dal software F24.
  • Eseguire il controllo tecnico: il sistema segnala eventuali errori o anomalie che impediscono l’avanzamento del processo. Se ci sono errori, occorre correggere il file e ripetere il controllo.

3. Autenticazione del file

  • Una volta che il file supera il controllo con esito positivo (nessun errore bloccante), si procede all’autenticazione. L’autenticazione consiste nell’apporre una firma elettronica che attesta la provenienza del file e ne garantisce l’integrità.
  • In genere, l’autenticazione è una funzione integrata nel Desktop Telematico / modulo Entratel o FileInternet.

4. Invio del file autenticato

  • Dopo l’autenticazione, si passa all’invio vero e proprio del file all’Agenzia delle Entrate. Nell’applicazione si accede alla funzione “Invio” o “Presentazione di documenti” e si allega il file autenticato.
  • Il sistema restituisce una pagina di conferma dell’invio con un protocollo assegnato. Tuttavia, l’assegnazione del protocollo non garantisce che il file sia stato accettato definitivamente: occorre verificare l’esito.

5. Verifica delle ricevute

  • Dopo l’invio, bisogna accedere nella sezione “Ricevute” o “Consultazione ricevute” per scaricare le ricevute di presentazione e di pagamento (o eventuali ricevute di scarto).
  • Se il file è stato accettato, viene generata la ricevuta di avvenuta presentazione.
  • In caso di errori, il sistema restituisce una ricevuta di scarto, con indicazione degli errori che hanno bloccato l’accettazione: il file va corretto e reinviato.

6. Archiviazione e registrazione

  • È buona prassi salvare e archiviare le ricevute in formato digitale (pdf o xml).
  • Se il file conteneva importi da versare, controllare la contabilizzazione del F24 nel sistema contabile, correlando l’esito dell’invio con l’operazione bancaria.

Flusso semplificato: modello F24 generato “in proprio” e importato in Desktop Telematico

Spesso il file F24 viene creato da software gestionali (es. software contabilità, moduli F24 integrati) e poi importato nel Desktop Telematico per controllo e invio. Il flusso tipico è il seguente:

  1. Nel software gestionale, compilare il modello F24, includendo debiti, crediti, compensazioni, dati anagrafici.
  2. Esportare il file in formato telematico (tipicamente .f24 o estensione prevista).
  3. Aprire Desktop Telematico → modulo di controllo → importare il file.
  4. Eseguire il controllo → autenticare → inviare → scaricare ricevute.

Molti software gestionali (es. soluzioni di commercialisti) integrano funzionalità che, dopo aver generato il file, consentono di lanciarlo direttamente in Desktop Telematico o nella console telematica del software. GBsoftware+1


Vantaggi e limiti dell’uso del Desktop Telematico

Vantaggi:

  • Centralizzazione delle funzioni telematiche in un’unica applicazione (controllo, autenticazione, invio).
  • Automazione degli aggiornamenti del software. Agenzia delle Entrate
  • Controlli tecnici preventivi che riducono il rischio di errori in fase di trasmissione.
  • Tracciabilità e gestione delle ricevute direttamente dallo stesso ambiente.

Limiti / aspetti di attenzione:

  • Richiede un’installazione e configurazione iniziale (Java, compatibilità, ambiente operativo).
  • Bisogna mantenere aggiornati i moduli interni e il software.
  • Se ci sono errori nel file già creato dal gestionale, non è possibile procedere all’invio.
  • In caso di scarto, serve intervenire manualmente e ripetere il processo.
  • L’utente deve essere competente o avere supporto tecnico per gestire eventuali problematiche (errori, incompatibilità, scarti).

Errori comuni e come evitarli

Ecco alcune delle difficoltà che si possono incontrare e consigli per prevenirle:

Errore comuneCausa possibileSoluzione / prevenzione
File non supera il controllocampo mancante, dato non coerente, importo sbagliatoVerificare ciascun campo, utilizzare software aggiornato, controlli preventivi
Autenticazione non possibilemodulo non aggiornato, errore di firmaAggiornare i moduli, verificare le librerie di firma elettronica
Invio non accettato (ricevuta di scarto)dati non validi o incongruentiAnalizzare la ricevuta di scarto, correggere e reinviare
Problemi di compatibilità Java / ambiente operativoversione Java non corretta o mancanteInstallare JVM compatibile, seguire le istruzioni del software
Impossibilità di addebito sul contoconto non convenzionato con l’AgenziaVerificare che la banca abbia convenzione con l’Agenzia delle Entrate Agenzia delle Entrate

Alternative e complementi

  • Il servizio F24 Web dell’Agenzia delle Entrate permette di compilare e trasmettere il modello direttamente via browser, senza installare software. È particolarmente utile per contribuenti con esigenze ridotte. Agenzia delle Entrate
  • Alcuni software gestionali integrano una console telematica interna che consente autenticare e inviare file senza uscire dall’applicazione. Ad esempio, la “Console Fiscale” del software GB consente queste operazioni direttamente dall’ambiente gestionale. GBsoftware – Guida generale
  • In presenza di compensazioni o crediti INPS/INAIL, l’uso telematico diventa obbligatorio: i modelli F24 che contengono crediti compensati devono essere trasmessi esclusivamente via canali telematici. (Normativa di recente introduzione)

Conclusione

L’invio del file F24 tramite Desktop Telematico è una procedura consolidata per contribuenti e intermediari, utile per assicurare controllo, integrità e tracciabilità. Sebbene richieda una fase iniziale di configurazione e un’attenzione nella generazione del file, la piattaforma digitale rende efficiente e sicuro il processo di trasmissione.

Per chi opera frequentemente con modelli F24 e altri adempimenti telematici, apprendere bene questo flusso operativo rappresenta un investimento in affidabilità e automazione.

By Mario Lattice

Appassionato e sempre entusiasta della tecnologia e di poterla usare. Amo scrivere per raccontare le ultime novità tecnologiche.

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