Meta rivoluziona l’esperienza di Instagram grazie alla realtà virtuale. La società ha lanciato un nuovo test riservato a un numero ristretto di utenti, che trasforma le classiche foto 2D in immagini tridimensionali immersive, accessibili tramite i visori VR della serie Meta Quest. Un’innovazione firmata Reality Labs che arriva prima delle soluzioni XR di Android annunciate da Google.
Meta trasforma le foto piatte di Instagram in esperienze spaziali
Scorrere Instagram non sarà più un gesto piatto, ma un’immersione nello spazio visivo. A partire da questa settimana, alcuni utenti potranno sperimentare una nuova modalità di visualizzazione delle immagini sul social. Grazie a sofisticati algoritmi di sintesi della vista basati su intelligenza artificiale, le immagini statiche diventano “vive”, dotate di profondità simulata e lievi movimenti prospettici.
Meta descrive l’esperienza come la possibilità di vedere una scena da più angolazioni, con esempi concreti come seguire la traiettoria di un pallone o cogliere il movimento impercettibile di un gesto affettuoso. Il risultato è un realismo aumentato che ridefinisce il concetto stesso di contenuto visivo statico sui social.
Questa tecnologia rientra nella strategia più ampia dei Reality Labs, il reparto di ricerca avanzata di Meta dedicato alla realtà virtuale e aumentata. Come riportato nel blog ufficiale di Meta (fonte), il progetto mira a esplorare modi nuovi e più umani per interagire con i contenuti digitali.
Il feed diventa immersivo: un passo avanti rispetto ad Android XR
La nuova funzionalità testata su Instagram rappresenta un chiaro vantaggio competitivo rispetto a quanto annunciato da Google con Android XR. Mentre durante il Google I/O 2025 si è parlato degli smart glass basati su Gemini e delle interazioni AR avanzate, Meta ha già messo mano a un’implementazione concreta e disponibile, seppur in fase di test.
Durante il keynote, Nishtha Bhatia, product manager di Google, ha mostrato le capacità mnemoniche dell’IA Gemini, integrata nei nuovi occhiali intelligenti: riconoscimento visivo, memoria contestuale e suggerimenti intelligenti. Tuttavia, si tratta ancora di progetti dimostrativi. Meta, al contrario, è già sul campo con un’applicazione diretta nell’ecosistema più visuale del web: Instagram.
Come funziona il nuovo Instagram in realtà virtuale?
Il test è attualmente limitato agli utenti che possiedono un visore Meta Quest e sono iscritti al Public Test Channel (PTC). L’accesso consente di provare:
- Foto 2D trasformate in immagini 3D immersive, con profondità simulata.
- Navigazione “spaziale” nel feed Instagram.
- Un nuovo “navigatore” di app e contenuti VR: una schermata iniziale rivisitata che integra giochi, impostazioni e interazioni social.
Come descritto nelle note della patch v77 di Horizon OS, l’aggiornamento permette anche di aggiungere fino a 10 app preferite alla schermata principale. Chi non seleziona app specifiche vedrà automaticamente quelle usate più di recente, semplificando l’accesso e migliorando la user experience.
Realtà virtuale e social: cosa cambia per l’utente?
Questa evoluzione potrebbe rappresentare una nuova era per l’interazione nei social network, dove il contenuto non si limita più allo “scroll” passivo, ma diventa uno spazio tridimensionale da esplorare. Il feed si trasforma in un luogo quasi fisico, dove gli utenti possono percepire profondità, distanza e movimento anche in immagini normalmente statiche.
Dal punto di vista della fruizione, questa novità:
- Aumenta l’engagement emotivo grazie all’effetto immersivo.
- Migliora la memorizzazione visiva (effetto spesso studiato in psicologia della percezione).
- Potrebbe rendere la pubblicità più coinvolgente e naturale, con oggetti e prodotti che sembrano “reali”.
Secondo un recente report di McKinsey sul metaverso (fonte), le esperienze immersive aumentano il coinvolgimento degli utenti del +40% rispetto ai formati digitali tradizionali.
Una corsa all’immersività tra giganti della tecnologia
Meta sembra aver anticipato Google nel portare un pezzo di metaverso all’interno di una piattaforma social esistente. Sebbene Android XR e i progetti Gemini siano ambiziosi e promettenti, Meta ha già portato il prototipo alla realtà, offrendo agli utenti un assaggio concreto di cosa significhi “scrollare” in uno spazio tridimensionale.
Nel lungo termine, questa sfida tra Meta e Google nel campo della realtà mista e immersiva sarà probabilmente decisiva per stabilire chi guiderà il futuro della comunicazione visiva digitale.
In sintesi: cosa aspettarsi dal nuovo Instagram in realtà virtuale?
- Meta sta testando una nuova modalità di visualizzazione 3D delle foto su Instagram tramite i visori Quest.
- La funzione è alimentata da algoritmi AI che generano profondità simulata.
- Il feed di Instagram diventa “spaziale”, anticipando le esperienze immersive promesse da Android XR.
- Al momento è disponibile solo per un gruppo ristretto di utenti nel Public Test Channel.
Se questa tecnologia verrà implementata su larga scala, potremmo presto scorrere i social non più con il dito, ma con lo sguardo, nello spazio attorno a noi.
Appassionato e sempre entusiasta della tecnologia e di poterla usare. Amo scrivere per raccontare le ultime novità tecnologiche.