Mappa Instagram: Condivisione o Rischio Privacy?

Una persona che osserva una mappa stilizzata su uno smartphone

Una nuova funzione di mappa su Instagram, pensata per connettere gli amici, ha acceso un acceso dibattito online. Se da un lato Meta la presenta come un modo per scoprire luoghi e ritrovarsi, dall’altro molti utenti esprimono serie preoccupazioni per la propria privacy e sicurezza.

La funzione, simile alla Snap Map di Snapchat, permette di condividere la propria posizione sulla mappa dell’app, visibile ai propri contatti. L’obiettivo, secondo l’azienda, è quello di “rendere più facile rimanere in contatto con gli amici”. Tuttavia, l’introduzione ha generato un’ondata di video e post virali che mettono in guardia dai potenziali pericoli, scatenando il panico tra gli iscritti.

Una persona che osserva una mappa stilizzata su uno smartphone

Come Funziona e Perché Preoccupa

Il timore principale, come sottolineato da numerosi creator digitali e utenti comuni, è che la propria posizione esatta, inclusa quella di casa, possa diventare visibile a un’ampia rete di persone, non solo agli amici più stretti. “Stai fornendo la tua posizione a perfetti sconosciuti su Internet!” denuncia un utente in un video diventato virale, evidenziando il rischio che persone malintenzionate possano sfruttare questa informazione.

Il problema, secondo le testimonianze circolate, risiede in una presunta attivazione non del tutto trasparente. Molti sostengono di non aver ricevuto un avviso chiaro o di aver trovato la funzione attiva senza un esplicito consenso, generando confusione e allarme. Sebbene la condivisione della posizione in tempo reale non sia costante, la mappa può mostrare l’ultimo luogo in cui si è stati attivi o dove si è taggata una Storia, dati sufficienti a rivelare abitudini e luoghi frequentati.

La Risposta Ufficiale di Instagram

Di fronte alle crescenti critiche, il capo di Instagram, Adam Mosseri, è intervenuto per fare chiarezza. In una dichiarazione ufficiale, Mosseri ha assicurato che la privacy degli utenti è una priorità. Ha specificato che la condivisione della posizione è disattivata per impostazione predefinita (“opt-in”).

“La tua posizione verrà condivisa solo se decidi di condividerla”, ha dichiarato Mosseri, “e, in tal caso, potrà essere fatto solo con un gruppo limitato di persone da te scelte”. Secondo Meta, l’utente ha il pieno controllo: può decidere se attivare la funzione, con chi condividere la propria posizione (amici, una lista di “amici più stretti” o nessuno) e può disattivarla in qualsiasi momento. L’azienda ha ammesso che la comunicazione iniziale possa aver generato confusione e si è impegnata a rendere le impostazioni ancora più chiare e comprensibili.


In conclusione, la mappa di Instagram si inserisce in un dibattito sempre più attuale sul confine tra socialità e privacy. Sebbene le rassicurazioni di Meta chiariscano che il controllo resta nelle mani dell’utente, l’episodio sottolinea l’importanza di essere consapevoli delle impostazioni del proprio account.

Per approfondire il funzionamento della funzione e le impostazioni sulla privacy, si consiglia di consultare direttamente il Centro assistenza di Instagram e di leggere le analisi di fonti autorevoli come The Verge e Wired, che spesso coprono in dettaglio le implicazioni sulla sicurezza delle nuove tecnologie.

By Mario Lattice

Appassionato e sempre entusiasta della tecnologia e di poterla usare. Amo scrivere per raccontare le ultime novità tecnologiche.

Puoi leggere

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.