Microsoft ha confermato l’imminente arrivo di Windows 11 25H2, il prossimo aggiornamento annuale che, a sorpresa di molti, si presenta più come un “abilitatore” di nuove funzionalità che un vero e proprio upgrade. Se l’esperienza con Windows 11 24H2 non è stata delle migliori, è probabile che anche questa nuova versione non stravolga le aspettative, dato che condivide lo stesso codice sorgente del suo predecessore.
25H2: Un “Pacchetto di Abilitazione” per Windows 11
L’aggiornamento 25H2 è già disponibile per i partecipanti al programma Windows Insider e si configurerà come l’aggiornamento annuale delle funzionalità di quest’anno. Per gli utenti che speravano in un “Windows 12” per risolvere le problematiche di 24H2, l’annuncio potrebbe essere una delusione. Invece di un rifacimento completo, Windows 11 25H2 è, in sostanza, Windows 11 24H2 con funzionalità aggiuntive che Microsoft può attivare tramite un “pacchetto di abilitazione”.
Come ha precisato Jason Leznek, Principal Project Manager per Windows Servicing and Delivery: “Windows 11, versione 24H2 e versione 25H2 condividono lo stesso codice sorgente, con solo le funzionalità aggiuntive attivate. Pertanto, non dovrebbe esserci alcun impatto sulla compatibilità tra i due.” Questo implica che, sebbene i test siano sempre consigliati, l’attenzione principale dovrebbe essere rivolta alle nuove funzionalità, piuttosto che a una compatibilità estesa tra sistemi operativi, applicazioni o dispositivi. Questo approccio è coerente con la strategia di “servicing” di Windows, come illustrato nel blog ufficiale di Windows IT Pro.
La Continuità del Codice: Vantaggi e Svantaggi Dopo i Problemi di 24H2
È un bene che Microsoft abbia evidenziato l’importanza dei test, soprattutto considerando i non pochi problemi che Windows 11 24H2 ha affrontato sin dal suo rilascio nel 2024. La dashboard di Windows Release Health ha ammesso difficoltà, con l’applicazione di blocchi di compatibilità per software e hardware problematici.
La buona (o cattiva, a seconda dell’esperienza personale) notizia è che, avendo la stessa base di codice, tutto ciò che funzionava su Windows 11 24H2 continuerà a funzionare su 25H2, e, di contro, ciò che non funzionava, probabilmente non funzionerà neanche con il nuovo aggiornamento. Questo solleva interrogativi sulla capacità di Microsoft di risolvere retroattivamente le problematiche ereditate, un aspetto cruciale per la soddisfazione degli utenti.
Addio Schermata Blu di Errore (BSoD) e Nuove Misure di Sicurezza
Una delle novità più significative di Windows 11 25H2 (e che arriverà anche su 24H2 con un aggiornamento estivo) è la rimozione della celebre Schermata Blu della Morte (BSoD). Questa iconica schermata di errore, apparsa su milioni di dispositivi durante il “fiasco di CrowdStrike del 2024” (un aggiornamento difettoso che causò il crash dei sistemi Windows, sebbene rapidamente ritirato), sarà sostituita da una schermata nera di “riavvio imprevisto”. Il codice di errore sarà comunque visibile in basso.
Inoltre, Microsoft sta implementando importanti miglioramenti alla sicurezza. Verrà introdotto il ripristino rapido del computer, utile per i PC che non riescono ad avviarsi correttamente. Dopo la lezione del disastro CrowdStrike, Microsoft sta lavorando per permettere ai fornitori di antivirus e protezione degli endpoint di eseguire i loro prodotti in modalità utente, al di fuori del kernel di Windows. Questo aumenterà la stabilità del sistema, riducendo il rischio di crash causati da software di sicurezza di terze parti. Una mossa strategica che riflette l’impegno di Microsoft nella sicurezza, come spesso evidenziato nel Microsoft Security Blog.
La piattaforma di sicurezza degli endpoint di Windows, che consentirà questa nuova modalità operativa per i fornitori di sicurezza, sarà disponibile in anteprima privata a luglio. L’aggiornamento della BSoD sui dispositivi Windows 11 24H2 è previsto per l’estate, il che significa che sarà già parte integrante di Windows 11 25H2 al momento del suo rilascio generale.
Cosa ne pensi di questa strategia “abilitante” di Microsoft? Ti aspetti un’esperienza utente migliore con 25H2, o speravi in un cambiamento più radicale?
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