Mario Lattice Apple è pronta a ridefinire l’interazione con la realtà mista. Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, una delle fonti più affidabili in ambito Apple, il nuovo sistema operativo visionOS 3, previsto per il debutto ufficiale alla WWDC25 il prossimo 9 giugno, introdurrà una funzionalità rivoluzionaria: lo scorrimento dell’interfaccia tramite il movimento degli occhi.
Una nuova era per l’interazione uomo-macchina
Attualmente, la navigazione nei menu di visionOS richiede un gesto combinato: l’utente deve premere l’indice contro il pollice e poi muovere la mano verso l’alto o il basso, simulando lo scorrimento. L’azione è controllata visivamente, cioè il sistema interpreta dove l’utente sta guardando per determinare il punto di interazione.
Con visionOS 3, Apple punta a semplificare e rendere più naturale questa esperienza: lo scroll oculare permetterà agli utenti di muoversi tra i contenuti semplicemente spostando lo sguardo, eliminando del tutto il gesto fisico. Anche se i dettagli esatti sul funzionamento non sono ancora noti, Gurman anticipa che la funzione è già in fase di test interno.
Novità attese a WWDC25
Secondo quanto emerso finora, visionOS 3 non si limiterà allo scroll con gli occhi. Apple potrebbe introdurre anche il supporto ai controller PlayStation VR2 Sense, sviluppato in collaborazione con Sony. Questa funzionalità permetterebbe una maggiore versatilità nei giochi in realtà mista su Vision Pro, come anticipato sempre da Bloomberg.
Inoltre, Apple ha appena annunciato una serie di miglioramenti all’accessibilità in arrivo su Vision Pro nel corso del 2025. Tra questi:
- Zoom del passthrough, per ingrandire l’ambiente circostante;
- Assistente visivo con AI on-device, capace di descrivere oggetti e testi in tempo reale;
- Compatibilità con interfacce cervello-computer (BCI), un passo audace verso l’integrazione tra mente e macchina, come riportato anche da TechCrunch e The Verge.
Perché visionOS 3 è così importante
L’evoluzione di visionOS rappresenta il cuore dell’esperienza Vision Pro. Secondo gli analisti di IDC, Apple sta cercando di differenziare il suo visore di fascia alta puntando non solo sull’hardware, ma anche su un ecosistema software ricco e intelligente. L’introduzione di nuove modalità di interazione come lo scorrimento con gli occhi potrebbe aprire scenari completamente nuovi per l’usabilità quotidiana, rendendo il dispositivo ancora più intuitivo e accessibile.
Conclusione
Con visionOS 3, Apple non si limita a migliorare l’esperienza utente: vuole rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. L’introduzione dello scroll oculare potrebbe segnare un nuovo standard per i dispositivi immersivi, in attesa della WWDC25 dove verranno svelate tutte le novità. Gli appassionati di tecnologia e realtà aumentata hanno buoni motivi per rimanere sintonizzati.
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