Google ha introdotto una novità importante nella sua app Messaggi per proteggere gli utenti da contenuti indesiderati. Ora è possibile attivare una funzione che sfoca in automatico le immagini contenenti nudità, offrendo un maggiore controllo sulla propria esperienza di messaggistica.
Come funziona la nuova protezione di Google
L’obiettivo di questa funzione è semplice ma fondamentale: proteggere gli utenti, specialmente i più giovani, dal ricevere immagini sessualmente esplicite non richieste, un fenomeno purtroppo sempre più diffuso. La tecnologia alla base si chiama “SafetyCore” ed è integrata direttamente nel sistema Android.
Come confermato da Google, il sistema analizza le immagini direttamente sul dispositivo, senza inviare alcun dato ai server esterni, garantendo così la massima privacy. Quando viene rilevata un’immagine potenzialmente sensibile, questa viene automaticamente sfocata. A quel punto, l’utente ha diverse opzioni:
- Visualizzare comunque l’immagine.
- Tornare indietro e ignorare il messaggio.
- Bloccare il mittente.
- Consultare una pagina di aiuto per saperne di più sui rischi online.
La protezione funziona anche in uscita: se si tenta di inviare una foto contenente nudità, un avviso ricorderà i rischi associati, chiedendo una conferma prima dell’invio.
Attivare la funzione: una scelta per la sicurezza
È importante sapere che questa utile funzione non è attiva di default per tutti. Google ha scelto un approccio basato sull’età dell’utente per il suo rilascio:
- Account per bambini (supervisionati): La protezione è sempre attiva e non può essere disabilitata.
- Adolescenti (13-17 anni): La funzione è attiva di default, ma può essere disattivata manualmente nelle impostazioni.
- Adulti: L’opzione è disattivata di default e deve essere abilitata manualmente.
Per attivarla, un utente adulto deve recarsi nelle impostazioni dell’app Messaggi, entrare nella sezione “Protezione e sicurezza” e poi in “Gestisci avvisi sui contenuti sensibili”. Sebbene il sistema sia molto avanzato, Google stessa ammette che non è infallibile: potrebbe sfocare per errore un’immagine innocua o, al contrario, non riconoscere un contenuto esplicito.
Conclusione
Con questa implementazione, Google si allinea ad altre piattaforme come Instagram e Messaggi di Apple, che offrono già strumenti simili. Si tratta di un passo avanti significativo per rendere la comunicazione digitale un luogo più sicuro. La scelta di renderla opzionale per gli adulti lascia però la responsabilità finale nelle mani dell’utente.
Per approfondire il tema della sicurezza online e le iniziative di Google, puoi consultare queste fonti autorevoli:
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