Clamoroso! Windows 11 Crolla? Il “Vecchio” Windows 10 Si Rifiuta di Morire e Allarma Microsoft!
Mario Lattice Nonostante Windows 11 sia sul mercato da ormai oltre quattro anni, il suo percorso non è stato così trionfale come Microsoft avrebbe sperato. E con la data di fine supporto di Windows 10 che si avvicina inesorabilmente, la situazione si fa davvero interessante.
Windows 11 Lancia l’Allarme: La Quota di Mercato Scende, Windows 10 Resiste e Preoccupa Microsoft
Microsoft si trova di fronte a una sfida non da poco. Nonostante i suoi sforzi per spingere l’adozione di Windows 11, l’ultima versione del suo sistema operativo fatica a conquistare terreno rispetto all’onnipresente Windows 10. I dati più recenti, forniti da Statcounter (una fonte autorevole per le statistiche sull’utilizzo dei sistemi operativi, https://gs.statcounter.com/), rivelano uno scenario che potrebbe far suonare un campanello d’allarme a Redmond.
Secondo i dati di maggio 2025, la quota di mercato di Windows 11 ha registrato un calo dello 0,5%, attestandosi al 43,22%. Nello stesso periodo, il “vecchio” Windows 10 ha visto un aumento dello 0,25%, raggiungendo una solida quota del 53,19%. È un segnale chiaro: a pochi mesi dalla fine del supporto ufficiale di Windows 10, prevista per ottobre 2025, una vasta fetta di utenti non sembra intenzionata ad abbandonare il sistema operativo attuale.
La Resistenza degli Utenti e i Nodi al Pettine di Windows 11
Questo andamento non è del tutto inaspettato. La storia delle transizioni tra le versioni di Windows è spesso costellata da una certa resistenza al cambiamento da parte degli utenti, un fenomeno già osservato, ad esempio, nel passaggio da Windows 7. Tuttavia, questa volta, le ragioni sembrano andare oltre la semplice preferenza.
Windows 11, infatti, ha introdotto requisiti di sistema più stringenti, come la necessità del TPM 2.0 (Trusted Platform Module) e una lista specifica di processori supportati. Questi prerequisiti hanno escluso una quantità significativa di hardware più datato, impedendo a molti utenti di aggiornare gratuitamente. Questo aspetto tecnico è un ostacolo notevole per l’adozione di massa di Windows 11.
Cosa Succederà Dopo Ottobre 2025? Le Incognite del Futuro
La domanda cruciale ora è: quanti degli attuali utenti di Windows 10 effettueranno il passaggio a Windows 11 entro la fine del supporto? E quanti invece sceglieranno di aderire al programma di supporto esteso a pagamento offerto da Microsoft? Questa opzione permette di continuare a ricevere aggiornamenti di sicurezza anche dopo la data di fine supporto, ma ha un costo.
La seconda metà del 2025 sarà, quindi, il vero banco di prova per Windows 11. Solo allora si potrà capire se Microsoft riuscirà a convincere gli utenti a migrare, oppure se la base installata di Windows 10 rimarrà ostinatamente elevata, ponendo nuove sfide per la strategia futura dell’azienda.
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