In media, 1 milione di ascolti (stream) su Spotify si traduce in un guadagno lordo per i detentori dei diritti (artista/etichetta/distributore) che oscilla tra i 3.000 e i 5.000 dollari (USD).
È fondamentale comprendere che questa cifra è una stima media e non l’importo netto garantito che un singolo artista vedrà sul proprio conto. Spotify, infatti, non paga una tariffa fissa per stream, ma distribuisce una quota delle sue entrate totali (il “fondo dei diritti d’autore”) ai detentori dei diritti in base alla loro quota percentuale di stream totali sulla piattaforma.

La Formula del Guadagno Base
Il calcolo si basa sulla stima che Spotify paghi in media tra $0,003 e $0,005 USD per stream.
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| Numero di Stream | Stima Bassa (a $0,003/stream) | Stima Alta (a $0,005/stream) |
| 1.000.000 | $3.000 | $5.000 |
Questa cifra rappresenta la somma lorda che viene versata dal servizio di streaming alla parte che detiene i diritti della registrazione (spesso un distributore o un’etichetta discografica). Solo dopo verranno dedotte commissioni e suddivisioni contrattuali per arrivare al guadagno finale dell’artista.
Fattori Chiave che Determinano il Reale Compenso
L’ammontare esatto del compenso per milione di stream è influenzato da una serie di variabili complesse, che rendono il guadagno molto volatile e specifico per ogni situazione.
1. La Quota Pro Rata e il Fondo dei Diritti d’Autore
Spotify utilizza un modello di pagamento “pro-rata”. Le entrate totali generate da abbonamenti e pubblicità vengono sommate in un grande “fondo dei diritti d’autore”. Questo fondo viene poi distribuito ai detentori dei diritti in proporzione alla loro quota di stream totali. Ad esempio, se la tua musica genera l’1% degli stream totali in un dato periodo, riceverai l’1% del fondo. Questo significa che il valore di ogni singolo stream non è fisso e può variare di mese in mese.
2. L’Origine Geografica degli Ascoltatori
Il paese da cui proviene lo stream è un fattore cruciale. Gli ascolti provenienti da paesi con un costo degli abbonamenti Premium più elevato o con un mercato pubblicitario più ricco (come Stati Uniti, Regno Unito, o alcuni paesi europei) generano un valore per stream significativamente superiore rispetto a quelli provenienti da mercati emergenti.
- Esempio: Un ascolto negli Stati Uniti potrebbe valere di più rispetto a un ascolto in Brasile.
3. Tipologia di Ascolto: Premium vs. Free
Gli ascolti generati dagli abbonati Spotify Premium hanno un valore notevolmente superiore rispetto a quelli provenienti dagli utenti della versione Free (supportata dalla pubblicità). Un pubblico prevalentemente Premium porterà a un guadagno più vicino all’estremo superiore della stima.
4. Il Contratto dell’Artista (Etichetta e Distribuzione)
Questa è forse la variabile più importante per l’artista. La cifra di $3.000 – $5.000 è ciò che viene pagato ai detentori dei diritti. L’artista riceve la sua percentuale di questa somma.
- Artista Indipendente con Distributore (es. DistroKid, TuneCore): L’artista riceve l’intera somma (meno le commissioni di distribuzione, che possono essere una percentuale o una tariffa fissa). In questo caso, l’artista tiene la maggior parte del guadagno.
- Artista Sotto Etichetta Discografica: L’etichetta riceve la somma e l’artista viene pagato in base ai termini del suo contratto, che di solito prevede una percentuale molto inferiore (spesso tra il 10% e il 20%) sul guadagno.
5. Diritti di Composizione e Pubblicazione
Oltre alle royalty per la registrazione (Master Rights), ci sono anche le royalty per la composizione (Publishing Rights), che sono dovute a compositori e autori. Queste vengono gestite separatamente dalle società di gestione collettiva (come SIAE in Italia) e rappresentano una quota aggiuntiva, anche se minore, del guadagno totale.
L’Importanza della Moltiplicazione dei Flussi di Entrate
Dato il basso compenso per stream, gli artisti di successo raramente si affidano unicamente alle royalties di Spotify. Il vero successo finanziario è raggiunto attraverso la moltiplicazione delle fonti di reddito.
I flussi di entrata più comuni che affiancano i guadagni da streaming includono:
- Concerti e Tour: Spesso la fonte di guadagno principale per la maggior parte degli artisti.
- Merchandise (Merch): Vendita di abbigliamento, accessori e articoli brandizzati. Spotify può fungere da potente strumento di marketing per dirigere gli ascoltatori all’acquisto di merchandising.
- Sincronizzazioni (Sync Licensing): Utilizzo della musica in film, serie TV, pubblicità e videogiochi.
- Vendite Fisiche/Digitali: Download, vinili, CD.
- Donazioni/Piattaforme di Membership: Entrate dirette dai fan tramite piattaforme come Patreon o “Mance” (Tips) sulla stessa piattaforma Spotify.
- Diritti d’Autore da Radio/TV: Compenso per l’esecuzione pubblica su altri media.
Riepilogo del Guadagno Lordo su Spotify
Per riassumere in modo chiaro la stima del guadagno lordo per i detentori dei diritti:
| Volume di Stream | Stima di Guadagno Lordo (in USD) |
| 1.000 stream | $3 – $5 |
| 10.000 stream | $30 – $50 |
| 100.000 stream | $300 – $500 |
| 1.000.000 stream | $3.000 – $5.000 |
| 10.000.000 stream | $30.000 – $50.000 |
Nota Bene: Un artista indipendente che mantiene il 100% dei suoi diritti (dopo la commissione del distributore) vedrà una cifra che si avvicina a questa stima. Un artista sotto contratto con una major discografica riceverà una percentuale molto minore di questa cifra.
Conclusione: 1 milione di stream su Spotify è un risultato notevole che genera un compenso significativo, ma è solo il primo passo verso la sostenibilità economica. Per monetizzare al meglio questo successo, l’artista deve massimizzare la sua percentuale di royalty e, soprattutto, sfruttare la base di fan creata su Spotify per generare entrate da altre fonti.